Quale futuro per le comunità culturali?

“La cultura è fatta di valori, credenze, lingue, conoscenza, arte e saggezza, con cui una persona o un popolo, individualmente o collettivamente, esprime sia la loro umanità sia il significato che danno alla loro vita e al suo corso.

La cultura è un bene comune che amplia la capacità di ognuno di modellare il proprio futuro. Tutti gli individui sono veicoli di cultura, così come i partecipanti al suo sviluppo. La cultura stessa è un processo che ci consente di comprendere, interpretare e trasformare la realtà.”

Fonte: Culture 21, Values. Bilbao (2015)

Questa la premessa che ci guida nel promuovere un processo di riconoscimento e attivazione di cittadine/i, organizzazioni, istituzioni e imprese, che sentono di appartenere e portare valore trasformativo nella Città di Forlì. Con questa volontà, si costruisce l’obiettivo culturale più ambizioso da condividere, il consolidamento di una comunità che sappia custodire il proprio capitale umano, relazionale e sociale. Per questo vogliamo parlare a tutte e tutti e per farlo abbiamo deciso di partire dalla Comunità Culturale di Forlì.

In questi mesi difficili abbiamo continuato a creare momenti di confronto e dibattito tra quanti in Città credono in un rilancio collettivo del territorio, soprattutto dopo il momento difficile della pandemia. Per animare e ampliare questo dibattito stiamo lanciando due sfide di visione su ambiti che per noi raccontano le dimensioni imprescindibili per lo sviluppo e il benessere delle nostre comunità: Persone e Luoghi.

Cosa intendiamo per Comunità Culturali?

Una Comunità Culturale si può definire come l’ ecosistema attorno al quale si sviluppa l’identità culturale di un dato luogo, è il terreno che abilita l’espressione della cultura di un territorio. 

Le Comunità Culturali sono dunque un soggetto fluido, che unisce domanda e offerta culturale di un dato territorio con il desiderio di costruire un pensiero comune capace di generare impatto culturale (e sociale!) per le persone (fruitori), gli spazi (operatori ed erogatori) e le politiche del territorio. 

Per indagare le Comunità Culturali e cercare di rispondere ai loro bisogni, abbiamo dunque deciso di lavorare proprio su queste due verticali: persone e luoghi.

 

Persone

Perchè al centro dei cambiamenti ci deve essere la volontà e la spinta ad agire e creare impatto positivo da parte di chi le comunità le caratterizza.

La sfida: Come è possibile valorizzare tutti i luoghi della cultura a Forlì affinchè tutt* possano apprezzare e frequentare di più la città in cui vivono?

Luoghi

Perchè nella valorizzazione degli spazi e del patrimonio nelle nostre città, ci può essere un nuovo modo di ripensare e raccontare la bellezza non più o non solo come segno estetico, ma come processo di accessibilità e inclusione per tutti e tutte

La sfida: Come favorire la nascita di comunità culturali e artistiche che possano realizzare interventi e veicolare nuove forme culturali?

LAST HACK

L’obiettivo: Trovare la sintesi delle sfide e delle soluzioni immaginate per costruire gli scenari possibili delle comunità culturali del territorio.

Nasce così la prima Hackathon cittadina per la valorizzazione e il protagonismo delle Comunità Culturali

Stiamo lanciando due sfide di sviluppo per cittadini/e; organizzazioni, istituzioni e imprese che vogliono promuovere la Cultura a Forlì e contribuire alla realizzazione di nuovi modelli di sviluppo territoriale a base culturale.

Iscriviti, partecipa, promuovi la cultura

Cos’è un
hackathon?

Le motivazioni della scelta

Cos’è un hackathon?

L’hackathon è un evento in cui esperti, attivisti e professionisti di settori diversi si confrontano per ideare, prototipare e lanciare nuove soluzioni per sfide concrete in ambito tecnologico, sociale, culturale! Assume generalmente la forma di una “maratona di idee” dove i partecipanti hanno un tempo limitato, ma intenso – mediamente dalle 24 alle 72 ore senza interruzioni – per proporre soluzioni innovative coerenti con il tema, le sfide e la traccia disegnata dagli organizzatori.

Perchè un hackathon a Forlì?

Crediamo che la Città di Forlì possa valorizzare al meglio la propria creatività, la sua cultura, le diversità e il potenziale della sua comunità per riflettere e guidare la crescita del suo territorio.

Per questo l’obiettivo della Forlì Hackathon: Quale Futuro per le Comunità Culturali? è quello di abilitare un luogo in cui permettere ai partecipanti di immaginare insieme soluzioni nuove, favorendo la necessità di pensare e agire in modo collettivo, contribuendo, attraverso le proprie capacità, potenzialità e valori, al miglioramento del benessere collettivo.

Come funziona?

I partecipanti avranno un weekend di tempo (dal sabato ore 10.00 alla domenica ore 18.00) per definire e affinare soluzioni relative a sfide creativo-culturali per la città e i cittadini di Forlì. Le idee che meglio contribuiranno alla crescita della Comunità Culturale di Forlì, vinceranno un premio oltre che un percorso di accompagnamento per passare dall’idea ai fatti!

Gli Hackathon di Forlì si svolgeranno in due fine settimana di ottobre, ognuno dedicato a uno degli ambiti individuati, Persone e Luoghi.

Tutti gli eventi si terranno presso la sede del Laboratorio Aperto di Forlì, in Via Valverde 15 a Forlì.

Non vediamo l’ora di incontrarci di persona, però non vi preoccupate, ci sarà anche la possibilità di partecipare a distanza qualora ce ne fosse la necessità!

 

Gli step

E
Partecipa alla call per iscriverti all’Hackathon
E
In base a come vuoi contribuire all’evento (vedi modalità di partecipazione), il giorno dell’Hackathon entrerai a far parte di un team per sviluppare un’idea candidata
E
Ti verrà assegnato un mentor e avrai la possibilità di confrontarti con degli esperti
E
Inizierai a lavorare nel tuo team, aiutato dai mentor, dagli esperti e dal materiale e gli strumenti messi a disposizione dagli organizzatori
E
Entro domenica, con il tuo team, invierai l’idea finale che avete costruito e definito insieme

Programma

Timeline e palinsesto

Giugno

Lancio delle 2 sfide!

  • Persone
  • Luoghi

Luglio

Non devi dimenticarti di candidare la tua idea all’Hackaton!

La scadenza è il 31 luglio!

Settembre

Sveleremo LE IDEE FINALISTE!

Hai ancora tempo per unirti all’Hackathon come partecipante!
Compila questo form per segnalarci il tuo interesse

Ottobre

Inizia a bloccare l’agenda! Queste le date delle Hackathon in partenza:

2-3 ottobre:
HACKATHON PERSONE

16-17 ottobre:
HACKATHON LUOGHI

23 ottobre:
LAST HACK

NOVEMBRE

PREMIAZIONE DELLE 3 IDEE VINCITRICI!

I partner

progetto hackathon

I ruoli coinvolti

Innovatore

(Vuoi candidare un’idea!)

Sei un singolo, un gruppo informale o un’organizzazione già costituita che ha un’idea capace di affrontare le sfide scelte dalla Comunità Culturale di Forlì?! Non perdere l’occasione di aggiungere valore al tuo progetto. Candida la tua idea all’Hackathon e potrai incontrare altri professionisti, attivisti, mentor ed esperti che faranno crescere la tua proposta per renderla ancora più innovativa e realizzabile!

Quando mi candido?

Fino al 31 luglio avrai tempo per candidare la tua idea!! Non perdere altro tempo!

Partecipante

(Vuoi entrare in un team e dare il tuo contributo!)

Credi nell’intelligenza collettiva e hai voglia di supportare un’idea che ha bisogno delle tue competenze e la tua creatività?!

Puoi partecipare a supporto di una delle idee candidate e selezionate per essere rpotagoniste dell’Hackathon. La Comunità Culturale di Forlì ha bisogno anche di te!

Quando mi candido?

Fino al 15 settembre avrai tempo per candidarti!! Non perdere altro tempo!

Mentor

(Sei un/una professionista? desideri supportare lo sviluppo di un’idea!)

Hai una grande esperienza sui temi e le sfide del settore creativo-culturale?! Sei esperto o lavori con incubatori, società di consulenza e realtà che supportano nuova imprenditorialità?! Potresti essere la persona che fa per noi! Cerchiamo figure di supporto capaci di dare una guida ai team di progetto ed essere interfaccia tra i gruppi di lavoro e gli organizzatori dell’Hackathon. Non essere modesto, se sei la persona giusta, lo sai!

Quando mi candido?

Fino al 15 settembre avrai tempo per candidarti!! Non perdere altro tempo!

Gli esperti

che accompagneranno i team

Un team di esperti nei settori dell’innovazione culturale, rigenerazione di spazi ibridi e progettazione partecipata accompagnerà i team durante le Hackathon, attraverso degli incontri mirati durante le giornate di lavoro, con l’obiettivo di dare visione al progetto e proporre nuove prospettive di sviluppo. 

Elena Salvucci

Elena Salvucci, classe 1982, laureata con 110 e lode in Economia e politica dell’integrazione europea, da sempre si occupa di partecipazione: inizia nei primi anni delle scuole elementari coinvolgendo i propri vicini in incredibili gare di bicicletta acrobatica e da allora non ha più smesso di coinvolgere! A ventidue anni fonda un progetto di co-housing dove tuttora risiede con altre famiglie. Dal  2006 lavora per la Casa del Cuculo di cui è co-fondatrice occupandosi di processi partecipati, micro-rigenerazione urbana e stakeholders engagement nei campi della cultura, delle politiche sociali e sanitarie e delle reti tra imprese. Insieme ai suoi soci svolge un lavoro di artigianato culturale, confezionando modelli unici di valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale delle comunità.

Eleonora Sette

Eleonora Sette è referente Spazio Area S3 Forlì-Cesena – ART-ER.
Laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche e con un Master di secondo livello in Istituzioni Parlamentari Europee e Storia Costituzionale, dal 2008 al 2014 mi sono occupata della gestione di fondi POR-FESR erogati attraverso SPINNER 2013, supportando e accompagnando gli utenti dell’area di Cesena e di quella di Ravenna nello sviluppo e nella realizzazione di progetti di creazione di impresa innovativa,trasferimento tecnologico, innovazione organizzativa e manageriale. Dal 2014 lavoro in ART-ER, dove fino ad inizio 2020 mi sono occupata di Controllo di Gestione, contribuendo alla definizione, gestione e implementazione di progetti afferenti a diversi programmi regionali e nazionali e alla redazione di bilanci annuali e infraannuali della società. Dal marzo 2020 sono passata all’Unità Competenze e Territori per l’innovazione, come referente per Forlì-Cesena degli Spazi Area S3 di ART-ER.

FRANCESCO TORTORI

Francesco Tortori. Dopo esperienze nella ricerca sociologica applicata, nella comunicazione e nel marketing, oggi lavora nella raccolta fondi per una onlus internazionale. Nel 2010 fonda Spazi Indecisi, da quel momento si occupa del suo sviluppo e della progettazione degli interventi di rigenerazione culturale e urbana sperimentando il dialogo fra arti, geografia e comunità. Da un paio di anni è papà di Giacomo, decisamente il suo “progetto” più riuscito.


La giuria

La giuria avrà l’arduo compito di selezionare i migliori progetti che emergeranno dai team di lavoro e che verranno sviluppati durante le Hackathon.

 

La giuria è in fase di definizione, non vi faremo aspettare molto!

Le categorie di valutazione:

E

Coerenza con i bisogni del territorio e con il contesto di riferimento

E

Innovatività dell’idea proposta

E

Prospettiva di sostenibilità del progetto candidato

E

Competenze e profili del team proponente

Verranno premiati i progetti che presentano un deliverable efficace del progetto (mock up di un sito, elaborazione di una ricerca/analisi, prototipo di un prodotto/servizio).

Federica fulghesu

Federica Fulghesu è Community Manager, Communication e Social Innovation Project Officer per Fondazione Giacomo Brodolini, dove si occupa del coordinamento dei programmi dedicati alle comunità dei centri di innovazione e dei progetti della Fondazione. Ricercatrice presso il think-tank A-id e borsista presso Fondazione Feltrinelli, si occupa di economia circolare, relazionale e trasformativa.
E’ stata Project Manager a Nesta Italia, dove coordinava il design e management dei progetti dell’area inclusione sociale, politiche urbane e interculturali.

Michele Trimarchi

Michele Trimarchi insegna Economia Pubblica (Magna Graecia Catanzaro), Economia della Cultura (IUAV Venezia), Museum Management (IED FIrenze) e Lateral Thinking (IED Roma). Fa parte dell’international council, Creative Industries Federation, dell’editorial board, Creative Industries Journal, è co-editor dello European Journal of Creative Processes in Cities and Landscapes. Esperto in progetti di cooperazione culturale internazionale, è fondatore e presidente di Tools for Culture.

Elena vai

Elena Vai, dottore di ricerca in Architettura e Culture del Progetto presso l’Università di Bologna, è coordinatrice del C.R.I.C.C. (Centro di ricerca per l’interazione con le industrie culturali e creative) presso la stessa Università. Dal 1995 opera come event designer, curatrice, mediatrice e produttrice di progetti culturali ed editoriali sul tema delle industrie culturali e creative.
Dal 2014 insegna e lavora nell’Unità di Design Avanzato dell’Università di Bologna, e ha prodotto cinque edizioni di Bologna Design Week, evento di disseminazione delle culture creative

I premi

Ogni sfida lanciata per la costruzione della comunità culturale del territorio forlivese coinvolgerà giovani, professionisti, curiosi che durante le Hackathon metteranno le proprie risorse e competenze a disposizione degli “Innovatori” che si saranno candidati. Insieme, dopo 36 ore di duro lavoro, con il supporto di esperti del settore e del team organizzativo avrete la possibilità di raccontarci cosa è emerso!

Le migliori soluzioni innovative che avrete disegnato verranno premiate! Come?

Le 3 migliori idee presentate riceveranno:

E

1 premio in denaro di €1.000 da utilizzare nella fase di start up dell’idea

E

1 postazione all’interno del co-working di Via Valverde a Forlì, con la possibilità di utilizzare gli spazi anche per incontri, riunioni e team meeting

E

1 premio in kind del valore di €1.000 in consulenza strategica (modello di business, comunicazione interna ed esterna, sostenibilità) nella fase di avvio del progetto